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Vita di santa Restituta
Viveva a Roma intorno all’anno 275, al tempo dell’imperatore Aureliano, una fanciulla di straordinaria bellezza di nome Restituta, figlia di una famiglia romana nobile e ricca di origini longobarde. Restituta restava fedele all’amore di Cristo a cui nulla anteponeva disprezzando ogni altra cosa e rifiutando le numerose proposte di matrimonio. Durante le persecuzioni contro i cristiani ella si ritirava in preghiera nella stanza più nascosta della sua casa e lì un giorno ebbe una visione: sognò il Signore in persona che le diceva che sarebbe stata trasportata a Sora dove effettivamente fu ospitata in una casa sul fiume Liri e dove operò alcuni miracoli che portarono molta gente del luogo a convertirsi e battezzarsi. Questi miracoli però non sfuggirono al console Agacio che dopo aver visto rifiutata la sua proposta di matrimonio, dapprima fece imprigionare Restituta e poi ordinò che fosse decapitata sulla sponda del fiume. Esistono numerose sante di nome Restituta, noi riteniamo che quella di cui è riportata brevemente la vita sia quella cui è dedicata la nostra chiesa che ospita un quadro dove la santa viene ritratta proprio nel momento della decapitazione. Per maggiori informazioni si suggerisce di consultare il libro "Santa Restituta. Storia di un castello umbro" di Mauro Vincenti, Editrice Il Punto, Terni 1999 dove la vita di santa Restituta è più compiutamente descritta. |