La chiesa è solitamente chiusa; vi si celebra la Messa in occasione della Madonna del Carmelo il 16 luglio
Secondo le notizie tratte da un opuscolo a stampa del 1619 scritto da Bernardino Rovinaglia ed edito a Viterbo, l’Eroli (1898, pp 335-340) ci informa di come il monastero sia sorto grazie alla suora francescana Eusebia Borghese di Siena. La religiosa, stabilitasi da Siena (sua città natale) a Roma, era stata convinta dal nobile narnese Paolo Orsini a fermarsi con le sue consorelle a Narni. Il vescovo di Narni e futuro cardinale Pierdonato Cesi nel 1563 le concesse l’antica chiesa parrocchiale di Santa Restituta vicino alla quale venne eretto il monastero delle nuove clarisse. Il monastero e la chiesa furono terminati nei primi anni del Seicento grazie al mecenatismo del marchese Paolo Emilio Cesi il quale fece realizzare anche l’altare maggiore e commissionò la bella tela del Cavalier d’Arpino raffigurante la Visitazione “che gli costò scudi 400 d’oro” (ivi, p.337) (1) L’altare, di matrice romana, è realizzato in marmi policromi e concluso da un timpano tondo sorretto da mensole intagliate e da due colonne. E’ dedicato alla visitazione di Maria alla cugina Elisabetta e presenta un quadro in tela recante lo stesso tema iconografico datato 1603. Al suo fianco furono aggiunti due dipinti di Gaetano Sortini raffiguranti San Francesco e Santa Chiara, opere realizzate nel 1765. Sulla parete di sinistra è l'altare di Santa Restituta con la sua pala che la ritrae nell'atto estremo della decapitazione mentre l’altare di destra, dedicato a Santa Filomena, è perduto (2). Nella chiesa si venera particolarmente la Vergine Maria con il titolo di Madonna del Carmine.
Nel 2003, dopo un accurato restauro, l’olio su tela raffigurante la Natività del Battista precedentemente ospitato nella chiesa di San Francesco e che in origine proveniva dall'altare maggiore dell'oratorio della confraternita di San Giovanni Battista - attuale cinema Leonori (3) - venne collocato sulla parete destra della chiesa di Santa Restituta.
(1) Alessandro Novelli, 2013 “In casa dell’illustrissimo Bernardino Scotti”, Campisano Editore (2) Giuseppe Cassio, 2010 “Oltre Assisi” (3) Alessandro Novelli