Il Crocifisso di cui ci riferisce Mons. Brugnola,
Santa Maria Maggiore, ora Auditorium Mauro Bortolotti (per gentile concessione del Comune di Narni) |
Lucia Broccadelli nacque a Narni il 13 dicembre 1476, "a cavallo tra la fine del secolo XV e l’inizio del XVI che", come ci ricorda Mons. Gildo Brugnola nel suo volumetto, "rappresentò per Narni il periodo maggiormente luminoso per il fiorire di uomini illustri in ogni campo." Mons. Brugnola pubblicò “la Beata Lucia da Narni” nel 1935 in occasione della traslazione del corpo della Beata da Ferrara a Narni e a pag 34 di questo volume, a proposito dell'esperienza della Beata, così ci riferisce: " secondo la tradizione, un giorno Lucia era assorta in preghiera nella Chiesa di S. Maria Maggiore dinanzi all'immagine del Crocifisso che ancora oggi si scorge affrescato nel secondo pilastro a destra di chi entra. Ad un tratto i fedeli presenti videro uscire un raggio di luce dal sacro costato e dalla bocca del Redentore divino e illuminare il volto di Lucia che, nell'estasi, fu sollevata fino a baciare i piedi della sacra immagine" Mons.Brugnola, riferendoci dell'accaduto, riporta anche questa nota: L’Eroli nella sua opera Le Chiese di Narni, ecc., a pag 275, riporta la seguente iscrizione che leggevasi sotto l’affresco [….]: “Traditur B.Luciam Narniensem Virginem Ord. Praedic. Cum oraret ante hanc Sacrosanctam Crucifixi Imaginem a terra elevatam fuisse usque ad osculandos pedes ejus”. Essendo caduto parte dell’intonaco l’iscrizione è andata purtroppo perduta Recentemente è stata rinvenuta l'autobiografia della Beata Lucia che E.Ann Matter e Gabriella Zarri hanno pubblicato nel 2011 (2). (2) E.Ann Matter - Gabriella Zarri, Una mistica contestata La vita di Lucia da Narni (1476-1544) tra agiografia e autobiografia |