Parrocchia dei Ss Giovenale e Cassio nella Cattedrale di Narni
La Parrocchia dei Ss. Giovenale e Cassio nella Cattedrale di Narni, dopo la sua erezione canonica nel 1986 (1), conta circa 3000 abitanti e si allarga su un piccolo territorio quasi tutto compreso nelle mura cittadine; la Città antica fino alle pendici della Rocca Albornoziana a nord est e sul lato opposto, verso il fiume Nera, fino al confine territoriale della Parrocchia di S. Antonio presso il Santuario della Madonna del Ponte; ad est confina con la Parrocchia di Ss. Rita e Lucia presso la chiesa di San Girolamo poco dopo la Porta Ternana sulla via Flaminia; a sud ingloba il nuovo nucleo residenziale della Scogliara confinando con la Parrocchia di S. Maria Assunta in Testaccio; ad ovest sono le gole del fiume Nera a segnare il confine orografico verso la Parrocchia dei Ss. Giuseppe ed Egidio di Montoro.
Dal 1986, dopo l'unificazione delle antiche diocesi di Terni, Narni e Amelia, l'unica Diocesi ha sede a Terni; dunque le antiche Cattedrali di Narni ed Amelia mantengono il titolo di Concattedrali.
La Parrocchia dei Ss. Giovenale e Cassio consta, oltre alla Concattedrale, delle chiese di san Francesco, santa Maria Impensole, santa Restituta, nostra Signora di Lourdes, santa Margherita, sant'Agnese e sant'Agostino. Anche la Rettoria della beata Lucia al brefotrofio e la Cappella delle Suore di s.Anna (di proprietà privata) fanno parte del territorio parrocchiale.
"La Cattedrale di norma è la chiesa del Vescovo poiché in essa ha la sua Cattedra ma a Narni la Cattedrale, fino all'unificazione delle Diocesi (2), oltre la sua principale funzione, assume anche quella di sede Parrocchiale. Le origini della costituzione della Parrocchia non sono ben definite in quanto i documenti esistenti presso l'Archivio storico sono in riordino e attualmente non consentono una corretta consultazione. Sappiamo che nel 1571 il Vescovo di Gaeta Mons. Pietro Lunel, effettuando per disposizione pontificia la visita pastorale dopo il Concilio di Trento, specificò chiaramente quali erano le parrocchie della Diocesi e definì la Cattedrale "Ecclesia Cathedralis" il cui Capitolo era composto di 16 Canonici (2). La certezza che la Cattedrale è sede parrocchiale ce la provvede il Decano dei Carnonici Carlo Stefano Bocciarelli che il 3 maggio del 1720 pubblica la sua opera "Cathedralis Narniensis Ecclesiae - Antiquitas, Nobilitas, Indulta et Praerogativae" dove elenca le parrocchie cittadine, in cui al primo posto figura la "Chiesa Cattedrale di San Giovenale" (E.Antonini)
(1) Decreto Vescovile del 21 Settembre 1986 prot. n. 65/86 Decreto del Ministero dell'Interno DGAC n.13 pubblicato in G.U. del 29 Gennaio 1987