Parrocchia dei SS Giovenale e Cassio nella CATTEDRALE DI NARNI
  • Home
    • Parrocchia, Concattedrale e Capitolo dei canonici
    • Il Parroco >
      • Lettere alla Parrocchia
      • Parroci della Cattedrale
      • Alcuni Canonici e Sacerdoti del passato
      • Vicaria di Narni nel 1900
    • Serie dei Vescovi Narnesi >
      • Cronotassi dei Vescovi
      • Vescovi delle diocesi riunite
    • Orari delle S. Messe e altre Celebrazioni
    • Attività pastorali >
      • Attività estive
      • Dopo Cresima e Oratorio
      • Lectio divina
      • Comunità Pastorale
      • Iniziazione cristiana
      • Festa dell'accoglienza 2017, Calendari delle Attività
      • Gruppo Liturgico
      • Corsi prematrimoniali e gruppo famiglie
      • Azione Cattolica
      • Centro di ascolto S.Cassio
    • Contatti
    • BACHECA
    • Link >
      • Diocesi di Terni
      • Coro diocesano
  • La cattedrale
    • L'interno della cattedrale >
      • Opere d'arte
      • Navata destra
      • Fonte battesimale
      • Pala di san giovenale
      • Sacello di San Cassio
      • Il mosaico del sacello
      • Transetto
      • Abside >
        • Gli affreschi del coro
      • Navata sinistra
    • La Cattedrale, una definizione del passato
    • Il campanile >
      • Il campanone
      • Le campane della Cattedrale
    • Carrellata di capolavori in cattedrale
    • Galleria fotografica
  • Le altre chiese
    • San Francesco >
      • Il ciclo degli affreschi
      • La Cappella di San Giuseppe e i restauri in corso
      • La Cappella di san bernardino o cappella eroli
    • Santa Margherita >
      • Il ciclo pittorico e il Pomarancio
      • Antonio Pomarancio e il restauro della teletta dell'Immacolata concezione
      • Il Chiostro, una descrizione
      • La Chiesa e l'acquedotto della Formina
      • Convegno di studi
      • Concerto 16 agosto 2017
    • Santa Maria Impensole >
      • Il Portico
      • L'interno
      • I sotterranei
    • Sant'Agostino >
      • L'affresco di Piermatteo d'Amelia
      • Gli altari delle navate
      • La cappella di San Sebastiano
      • Il Video "Bagliori remoti dall'incerto futuro"
      • L'indagine archeologica
      • Il Chiostro di Sant'Agostino
    • Sant'Agnese
    • N.S. di Lourdes
    • Santa Restituta >
      • La Natività del Battista
    • Chiesa della Beata Lucia al Brefotrofio
  • Santi e Beati
    • San Giovenale >
      • Inno a San Giovenale
      • Preghiera
      • Le celebrazioni in onore del Santo Patrono San Giovenale >
        • Omaggio degli Sbandieratori della Città di Narni a san Giovenale
      • San Giovenale e La corsa all'Anello >
        • Convegno di studi
        • Rassegna corale "A cantar San Giovenale"
        • La caccia al Tesoro
        • Lotteria di Beneficenza
    • San Cassio >
      • Celebrazioni in onore di San Cassio
      • martyrologium
      • preghiera e inno
    • Beata Lucia >
      • Celebrazioni in onore della beata Lucia
      • Inno alla Beata Lucia
      • Lucia da Narni - don Roberto Tarquini
      • Mostra "La traslazione del corpo della Beata"
      • Preghiera
      • il santo del giorno
  • Liturgia
    • dedicazione della cattedrale
    • Tutti i Santi e Commemorazione fedeli defunti
    • Santa Cecilia
    • Tempo d'Avvento >
      • Meditazioni nel tempo d'Avvento
    • Immacolata Concezione
    • Natale >
      • Natale 2022
      • Natale 2021
      • Natale 2020
      • Natale 2019
      • Natale 2018
      • Natale 2017
      • Natale 2016
      • Natale 2015
    • Battesimo di Gesù
    • Sant'Antonio Abate
    • Candelora
    • Tempo di Quaresima >
      • Benedizione delle famiglie
      • "Statio"
      • Domenica Laetare
      • Settimana Santa
    • Pasqua di Resurrezione
    • Rosario con le famiglie
    • Corpus Domini
    • Assunzione
  • Restauri
    • Restauro tele 2022
    • RESTAURO PORTALI LAPIDEI 2020
    • Restauro del Portale laterale del Duomo - 2019
    • Il restauro della cella del corpo santo - 2019 >
      • Sogno della notte di san giovenale
    • Il restauro del busto reliquiario - 2018
    • Rinvenimento di un brano di pavimento cosmatesco - 2017
  • Cronache
    • La Croce Blu
    • Ingresso del nuovo Vescovo
    • Prima Tappa Cammino Iniziazione Cristiana
    • Emergenza Covid 19
    • Sguardi inconsueti
    • Visita Pastorale - 2019 >
      • edicole votive
    • La Rivincita 2019
    • Pellegrinaggio a Orvieto - Corpus Domini 2019
    • Cose ben fatte - 2018
    • La s.Messa in diretta RAI - 2017
    • Novena di San Valentino
    • Gruppo d'acquisto Solidale - 2016
    • Cena di solidarietà
    • Il Pellegrinaggio regionale a Roma - 2016
    • le edicole votive
    • Pellegrinaggio allo Speco di San Francesco
    • XXVI Congresso Eucaristico, Genova - 2016
    • Pellegrinaggio alla Madonna del Ponte
    • Riconsegna Beni Trafugati
    • Il quadro di San Francesco - 2017
    • Giubileo 2016 >
      • La Misericordia
      • Il Giubileo di Forania
      • La Settimana Teologica

La chiesa di Santa Maria Impensole
I sotterranei della chiesa
Scendendo per la via di Santa Maria Impensole, che costeggia il fianco destro della chiesa e quello sinistro del seicentesco palazzo Mosca, si percorre una delle più suggestive vie medievali di Narni. Lungo il tragitto si può ammirare, sulla sinistra, la differente struttura muraria della chiesa, dove si riconosce facilmente la parte più antica, realizzata in grossi conci di pietra sbozzati in maniera rudimentale, da quella dell'edificio romanico, costruito con blocchetti  di pietra calcarea molto più regolari. A circa metà della via, sulla sinistra, si apre una porta che da accesso ai sotterranei della chiesa, situati a circa tre metri di profondità dalla quota del pavimento della chiesa superiore. 
I sotterranei sono suddivisi in due ambienti principali a cui se ne collegano altri di minori dimensioni. In primo luogo si accede ad una stanza di forma trapezoidale. La scala di legno visibile sullo sfondo permetteva di salire alla sagrestia della chiesa mentre, sempre in fondo a questo ambiente, dall'apertura posta sulla sinistra si può accedere ad un piccolo locale coperto con una volta a botte, orientato in direzione est-ovest, che conduce ad una cisterna romana: questa ha una forma cilindrica, con una circonferenza irregolare ed è rivestita di cocciopesto; l'altezza massima misura cm 590 e il diametro massimo cm 425. 
Dalla prima apertura che si presenta sulla parete sinistra della stanza trapezoidale si entra nei veri e propri sotterranei della chiesa, scoperti e scavati dallo storico narnese Giovanni Eroli nel 1882.
L'ambiente, di forma rettangolare, è suddiviso in tre corridoi da sei pilastri quadrangolari realizzati in pietra bianca e rosa. Questi ultimi furono eretti per appoggiare le volte che dovevano sostenere il peso del pavimento della soprastante chiesa romanica. Questo vano corrisponde, nelle sue dimensioni perimetrali, all’aula di culto della primitiva chiesa preromanica, orientata, come la chiesa superiore, in direzione est-ovest e dotata di un’abside semicircolare, localizzabile nel punto in cui si apre l’ingresso a questo ambiente. La chiesa preromanica si trovava a una quota più bassa di due metri rispetto a quella della chiesa soprastante e a circa un metro e mezzo di altezza rispetto all’attuale piano di calpestio.
Lungo la parete settentrionale (alla destra di chi entra) sono visibili quattro sepolcri. Il primo che si vede sulla destra è formato da una cassa in travertino, incastonata nel muro e sormontata da un arco a tutto sesto realizzato in pietre conce: essa doveva appartenere ad un personaggio importante, data la monumentalità del sarcofago (Nini 2007, p. 28). Delle restanti sepolture tuttora conservate, due sono state realizzate con la cassa in muratura, mentre l'ultima, come la prima, è ricavata nello spessore della parete. Anche all’interno di questo ambiente sono visibili i resti di alcune strutture romane riferibili ad un edificio privato di epoca repubblicana (Ivi, p. 36): si tratta di tre setti murari di un altezza di circa 30 cm, che in alcuni punti mostrano il rivestimento con blocchetti di calcare disposti a formare una cortina a “spina di pesce” (ivi, p. 28).
In fondo all’ambiente in cui si trovano i pilastri, in corrispondenza del punto in cui il semipilastro di sinistra si innesta alla parete di fondo, è visibile parte della bocca di un’altra cisterna romana di forma circolare e della profondità di circa 3 metri. Il serbatoio è tagliato in due in tutta la sua profondità da un muro di grossi blocchi di pietra non lavorata, utilizzato come fondazione per erigere la parete di facciata della chiesa preromanica. Dalla parete di fondo del suggestivo ambiente appena descritto, sulla destra, si accede ad uno stretto corridoio voltato che corre sotto al portico della chiesa romanica e conduce fino ad un piccolo locale di forma quadrangolare che si trova sotto all’angolo meridionale del portico.


R. Nini, Lo spazio urbano di Narni nel medioevo. La chiesa di Santa Maria Impensole, in Narni e i suoi statuti medievali, Atti del Convegno di studio 
(Narni, 14-15 maggio 2005), Todi 2007, pp. 13-40.
Torna a La chiesa di Santa Maria Impensole
Tutte le foto, eccetto dove diversamente specificato, su gentile concessione della Diocesi di Terni-Narni-Amelia (aut. N. 526/15)
Powered by Create your own unique website with customizable templates.